domenica, novembre 02, 2014

Halloween e la sua versione scientifica

Anche questo anno si sono svolti i festeggiamenti di Halloween e poi di ognissanti.
Tante affermazioni di chi odia la festa di Halloween perchè la vede "malefica", davanti a tante affermazioni ho letto una sorta di paura, paura di una festa che in realtà porta solo dolcetti ai bambini e divertimenti.
Chi non conosce l'antica usanza di portare il torrone ai propri cari in questa occasione, e chi è siciliano in questa ricorrenza fa regali ai bambini.
Dovunque si sono sempre festeggiati questi due giorni. Ma da dove nasce anticamente questa usanza? Le feste antiche che poi nascono da una tradizione pagana sono collegate sempre a qualche evento naturale, per esempio il 22 dicembre solstizio d'inverno cioè finisce l'inverno e i giorni cominciano ad allungarsi, la rinascita, trasformata dalla Chiesa nel Natale nascita di Cristo. Ebbene la festa risale a più di 4000 anni a.c. ed è collegata alla transumanza in corrispondenza della fine di ottobre e inizio di novembre iniziava l'inverno il periodo freddo e  si mettevano al riparo greggi nelle stalle; poi la festa fu adottata dai Celti che festeggiavano al primo novembre l'inizio del nuovo anno e l'inizio del periodo di fretddo e tenebre, la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre era la notte di Samhain. Ma anche i romani festeggiavano la notte tra il 31 e il primo novembre.
La Chiesa con Papa Gregorio decise di aggiungere alla festa di ognissanti del primo novembre il 2 novembre festa dei defunti proprio per eliminare l'antica tradizione che nonostante tutto continua ancora oggi con Halloween.
La parola Halloween vuol dire in celtico All Hallows Eve notte prima di ognissanti. La festa ha aiutato sempre gli uomini a festeggiare ironicamente l'arrivo dell'inverno e della stagione buia, ad aprire la mente senza paura verso ciò che non si vede e si conosce, per me è la festa della tolleranza per tutto ciò che è diverso da noi, e cosa c'è di più diverso da noi vivi se non il mondo dei morti?

 

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